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Elementi relativi all’interpretazione
Elementi oggettivi:
- orecchio: (ritmico, melodico, armonico): comunemente si intende quello melodico (assoluto o relativo); ritmico, ovvero capacità di percepire gli impulsi ritmici (gli accenti sono dovuti alla necessità umana di mettere le cose in ordine; non esistono in natura); armonico, ovvero capacità di distinguere i suoni nella simultaneità; orecchio interno o interiore, ovvero capacità di leggere un brano ed immaginare come fa, molto legata alla memoria e allo sviluppo dell’orecchio stesso.
- senso ritmico: non è da identificare con l’orecchio ritmico. È un fatto di orecchio ma non solo; l’orecchio non è che il controllore che poi attraverso il cervello manda un impulso correttivo [intelligenza corporeo-cinestetica].
- manualità: relativa alle capacità motorie.
- vista: lettura e identificazione del segno (capacità oculo-manuale).
- memoria: visiva, acustica, meccanica, concettuale.
- creatività
- volontà e disciplina
- comunicatività
- versatilità
- sensibilità ed espressione
- ambizione
- capacità di concentrazione, attenzione
L’esempio del maestro ci deve essere ma in quantità limitate e relazionate alla sensibilità dell’allievo. L’esagerazione di ciò che non si deve fare porta l’allievo a capire in maniera più immediata. L’esempio pratico produce sicuramente un risultato più immediato.