-
L’armonia è la scienza e l’arte che studia la genesi e la concatenazione degli accordi. La musica è un arte che deriva dalla successione ritmica dei suoni, melodia e della loro combinazione simultanea, armonia.
Sia che questi suoni giungano al nostro orecchio successivamente oppure simultaneamente. Vengono a trovarsi tra loro in determinati rapporti, i quali, mentre suscitano nel nostro animo determinate sensazioni che formano oggetto dell’arte. Sono a loro volta oggetto della scienza che ne studia le leggi.
Ecco dunque perché l’armonia non è solo una scienza ma anche un’arte nello stesso tempo. Essa si occupa di individuare negli accordi gli elementi di cui sono formati. La genesi di questi elementi e di stabilire ed esporre le leggi che regolano i rapporti di affinità fra un accordo e l’altro.Elementi costituivi della musica
Gli elementi costitutivi della musica pertanto sono la melodia, il ritmo, l’armonia
Per melodia si intende la successione di più suoni di differente altezza e durata.
Il ritmo è determinato dal rapporto di tempo intercorrente tra i vari suoni percepiti successivamente dal nostro orecchio. Tutto in natura è ritmo: dalla circolazione del sangue al movimento degli astri, dalla respirazione all’alternanza del giorno e della notte e alla periodicità delle stagioni.
Melodia e armonia hanno un origine comune, le stesse tendenze e la stessa importanza.
Unendo simultaneamente i suoni di cui è formata una melodia si possono formare successioni armoniche. Reciprocamente dalla disposizione e simmetrica dei suoni che compongono gli accordi si può ricavare una melodia.Armonia: diatonica, cromatica, enarmonica
L’armonia viene ripartita in tre generi: diatonica, cromatica, enarmonica.
L’armonia diatonica si basa sui modi maggiore e minore e studia gli accordi consonanti e tutti quelli dissonanti di 3, 4, 5, 6, 7 suoni.
L’armonia cromatica si occupa delle alterazioni di uno o più suoni negli accordi diatonici. L’armonia cromatica è molto adoperata nella musica moderna ed è fonte di grandi effetti coloristici e contrasti che arricchiscono l’armonizzazione ravvivando la composizione.
L’armonia enamornica è quella parte dell’armonia che si occupa del vario aspetto sotto il quale può essere considerato uno stesso suono o uno stesso accordo – in altri termini è la sostituzione di un accordo mediante un altro omofono ma non omologo; cioè avente gli stessi suoni ma non lo stesso nome. Tale sostituzione cambiando l’essenza dell’accordo produce risoluzioni impreviste che portano in tonalità lontane da quelle di partenza.
Ulteriori informazioni consulta: Enarmonia
Intervalli e scale — generalità
Intervallo, in senso musicale, è il rapporto dei numeri delle vibrazioni di due suoni di differente altezza-in parole più semplici è la distanza che passa fra due suoni. Nel nostro sistema temperato l’ottava giusta è divisa in 12 parti uguali denominate semitoni. Ciascuna delle quali rappresenta l’intervallo più piccolo che passa fra un suono e l’altro e serve come unità di misura per calcolare le distanze. Il semitono può essere di due specie: cromatico e diatonico.Semitono cromatico e diatonico
Semitono cromatico è quello che passa tra due suoni aventi lo stesso nome:Semitono diatonico è quello che passa fra due suoni aventi nomi differente:
- intervallo melodico: i due suoni vengono emessi in successione
- intervallo armonico :i due suoni vengono emessi contemporaneamente.
Ulteriori informazioni consulta: Appunti di Armonia 2
- intervallo melodico: i due suoni vengono emessi in successione